Tour de France 2020, Julian Alaphilippe: “Una decisione che devo accettare”
Julian Alaphilippe perde la maglia gialla, ma non il morale al Tour de France 2020. Arrivato in gruppo ieri al termine di una tappa senza grandi emozioni, il francese si è visto penalizzato di venti secondi dalla giuria di corsa per avere preso una borraccia all’interno dei venti chilometri finali, quando era effettivamente vietato dal regolamento. Una disattenzione della formazione belga che non ha ben piazzato i suoi uomini per il rifornimento, per la quale il direttore sportivo Tom Steels ammette l’errore, scagionando il suo corridore.
“Julian era deluso ovviamente perché non ha fatto niente di male – racconta a CyclingTips – Non ha guadagnato niente da un punto di vista sportivo per aver bevuto qualche sorso da una borraccia… Se perdi la maglia perché non sei abbastanza forte, non te ne fai un problema, ma così è dura. Tuttavia, non possiamo farci niente. Abbiamo commesso un errore”.
Il francese si mostra comunque sereno, motivato e concentrato in vista di una nuova importante tappa in cui potrebbe già tornare in giallo. “Questa è la decisione della giuria, le cose stanno così – commentava dopo il traguardo – Non mi sono assolutamente accorto che non era autorizzato. È stata una tappa lunga e noiosa, con un finale molto nervoso. Abbiamo provato a rimanere concentrati per tenere la Maglia Gialla e vincere la tappa con Sam Bennett, ma almeno lui ha preso la Maglia Verde, che è una buona notizia. Non è un problema, domani si ricomincia e ce ne saremo dimenticati”.
Concetti successivamente ribaditi anche sui social network: “Una decisione che devo accettare. La maglia passa sulle spalle di un altro, le cose stanno così. Domani è un altro giorno e Sammy sarà in verde. Grazie a tutti per gli incoraggiamenti”.
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